Si può dire che il fisico J. Robert Oppenheimer ha avuto un passato burrascoso. Mentre studiava a Cambridge, contrariato dai metodi del suo insegnante cercò di avvelenarlo con del cianuro di potassio iniettato nella sua mela, senza però riuscirci. Solamente tornato in America riesce a trovare la sua dimensione dopo l'incontro con quella che diventerà la moglie Kitty e la sua amante Jean Tatlock. Capisce sin da subito la portata della scoperta della fissione nucleare e inizia a concepire il progetto di nuova arma per la quale l'esercito statunitense lo mette a capo del progetto Manhattan. Per poter progettare quella che verrà denominata bomba atomica fa costruire un intero villaggio nel Nuovo Messico, Los Alamos. Tutte queste vicende sono raccontate durante l'audizione privata a cui è sottoposto il dottor Oppehneimer.
Oppenheimer è un film di Christopher Nolan del 2023 basato sulla biografia del fisico J. Robert Oppenheimer.
Abbiamo il vincitore della sfida più sentita dell'anno: Barbenheimer. Per quanto abbia apprezzato il film di Barbie e il suo messaggio, ho trovato Oppenheimer meglio strutturato e ovviamente più serio vista la differenza dei temi trattati. La durata del film è forse eccessiva con passaggi lunghi a volte ripetitivi, c'è da dire però che è di facile comprensione anche per chi di fisica non se ne intende. Essendo un film basato su fatti reali non si può pretendere che la trama sia lineare, ma permette sicuramente di scoprire le dinamiche dietro il progetto Manhattan che non abbiamo potuto imparare sui banchi di scuola. Interessante e accattivante, per i ragazzi consiglio di informarsi bene sull'argomento prima della visione così da non trovarsi completamente spiazzati.
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