WISH

Re Magnifico e sua moglie Amaya decidono di fondare la città di Rosas nel mar Mediterraneo, un posto dove i sogni possono diventare realtà. Il re infatti possiede grandi poteri magici e raccoglie il desiderio più grande di ogni abitante al compimento dei diciott’anni, facendoglielo dimenticare per sollevarlo da un peso e una volta al mese un sogno viene esaudito. Asha sta per compiere diciotto anni e vuole diventare aiutante del re, che le mostra i sogni degli abitanti di Rosas. In quel momento lei chiede al sovrano di esaudire il desiderio di suo nonno Sabino, che sta per compiere cento anni (come la Disney, colto il riferimento?). Il re le spiega che è troppo vago e che può mettere in pericolo la città, e per questo non può aiutarla. Asha allora si chiede perché il re non restituisca i sogni inesaudibili, così che gli abitanti possano perseguirli da soli, ma il re la manda via senza darle spiegazioni. Lei capisce l’essenza del re e del suo operato e decide di combatterlo per dare una possibilità a tutti gli abitanti di realizzare i propri sogni.

Wish è un film d’animazione Disney del 2023 che celebra i 100 anni dello studio disponibile su Disney+.

Partiamo dal punto dolente del cartone, che secondo me è proprio la trama. È un film carino, che si avvicina molto ai classici Disney, quasi un misto di trame, in sostanza una cosa già vista. Non mi fraintendete, io da grande amante della Disney ho cercato di scovare tutti gli easter egg presenti nel film, missione quasi impossibile dato che sono veramente tantissimi. Anche le canzoni sono carine, forse troppe, ma ciò che ho apprezzato di più è stata l’esecuzione dei disegni. Gli ampi sfondi fissi riportano ai primi film dello studio, con quel tocco di bidimensionalità che strizza l’occhio ai primi anni della Disney, unendoli comunque all’animazione fatta a computer che caratterizza i personaggi. L’ambientazione mi ha ricordato un po’ quelli di Sofia la principessa sempre della Disney, ve la ricordate? Tutto sommato un bel film d’animazione, una grande ripresa rispetto ai precedenti.

King Magnifico and his wife Amaya decide to found the city of Rosas in the Mediterranean sea, a place where dreams can come true. In fact the king has great magical powers and he collects the biggest wish of each of the inhabitants when they turn eighteen, making them forget it to lift them from a weight and once a month a dream is fulfilled. Asha is about to turn eighteen and she wants to become the king’s assistant, which shows her Rosas inhabitants' dreams. At that moment she asks the sovereign to fulfill her grandfather Sabino’s ,that is about to turn a hundred years old (like Disney, got the reference?) wish. The king explains that’s too vague and can endanger the city, so he can’t help her. Asha then asks why he can’t give back the unfulfilled dreams, so that the inhabitants can pursue them on their own, but the king sends her away without explanations. She understands the essence of the king and of his operated and decides to combat him to give a possibility to everybody to make their dreams come true.

Wish is a 2023 Disney’s animation movie that celebrates the 100 years of the  studio, it’s available on Disney+.

Let’s start from the sore point that, in my opinion, is actually the plot. It’s a nice movie that really comes close to the Disney classics, kind of a mix of storylines, basically something we’ve already seen. Don’t get me wrong, being a Disney lover I tried to find all the easter eggs present in the movie, a nearly impossible mission since there are a lot of them. The songs are nice too, maybe there were too many of them, but the thing I appreciated the most was the execution of the drawings. The wide and stationary backgrounds lead back to the first movies of the studio, with that touch of two-dimensionality that winks to the first Disney works, combining them with computer animation that characterize the characters. The setting reminded me of Sofia the First, again from Disney, do you remember it? All in all it is a good animated film, a big recovery from the previous ones.